Mantenere l’attenzione, apprendere e ricordare informazioni, pianificare le operazioni e riflettere sulla soluzione dei problemi sono alcuni esempi della quotidianità lavorativa per i quali il disagio psichico rappresenta un fattore critico. A questi si affiancano altri tipi di barriere, tra cui la più rilevante è lo stigma.
Bisogno primario del paziente è vivere un’esperienza di lavoro stabile, elemento fondamentale nel percorso di vita e di ri/abilitazione, mentre quello del potenziale datore di lavoro è dotarsi di strumenti per interagire e gestire il lavoro assieme al paziente, condizione indispensabile per la prosecuzione dell’esperienza.
Analizzando le competenze attese, emerge la necessità di interventi facilitanti a livello di ambiente e di relazione per il paziente e per chi ci collabora.
OccuPazzìa mette a sistema i risultati di due esperienze virtuose: da un lato Auxilia Mentis, in termine di innovazione di processo supportata da tecnologie assistive e applicata all’area formazione/lavoro; dall’altra il Ristorante inclusivo Numero Zero, attivato nel novembre 2019 dalla Fondazione La Città del Sole – Onlus, socio al 50% di C.I.S., e che lo scorso anno ha ottenuto, nella persona della sua Direttrice Vittoria Ferdinandi, il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella. A Numero Zero lavorano 9 pazienti psichiatrici affiancati da 6 professionisti della ristorazione e supervisionati dallo staff clinico della Fondazione La Città del Sole – Onlus.
Ideato secondo i principi di recovery e dotato di tutti gli strumenti necessari alla trasmissione del know how, OccuPazzìa si è strutturato come un servizio di consulenza volto alla creazione delle condizioni necessarie all’avviamento di startup di attività centrate sull’inclusione lavorativa in Psichiatria. Fornendo supporto nel processo di startup di imprese sociali e nella formazione dei pazienti psichiatrici, coadiuvati o meno dallo sviluppo su misura di soluzioni assistive affiancate dall’utilizzo di ausili tecnologici su misura. Partendo dall’esperienza di Numero Zero, Occupazzìa si pone l’obiettivo di promuovere e assistere progetti che diano lavoro a pazienti psichiatrici anche in altri settori, oltre quello della ristorazione.